martedì 1 aprile 2014

Collaborazioni

Recentemente ho scoperto che qualcuno legge questo blog. Non era previsto, e non ne avevo idea... pensavo fosse solamente un logbook.

Anyway, ho condiviso la mia poca esperienza di stampa con un ragazzo che mi ha scritto, ed è riuscito ad ottimizzare la stampa. Molto gentilmente, mi ha scritto un articolo su come ha fatto, che annoto qui, con i miei ringraziamenti.


Ciao a tutti, popolo di makers. 
Sono qui a darvi la prima di una serie di "dritte" per stampare in maniera decente con PLA e Powerwasp. Questa procedurina ha avuto ottimi risultati per oggetti di forme differenti: ruote dentate, grandi cerchi, pezzi lunghi e stretti.

Prima di tutto è bene acquistare:
  • un vetro della misura di 24 x 35 cm spesso 4 mm (misure del piano stampa della Powerwasp)
  • colla Vinavil
  • spatola in acciaio armonico (a memoria 0.30 mm di spessore), serve per staccare i vostri modelli dal piano stampa
  • 4 mollette di metallo per documenti
Arrivati a casa bisogna avere cura di tenere a bada la smania (entusiasmo smodato) di sapere di dimenticarsi del problema Warp. Non scherzo, la fretta mi ha causato non pochi problemi!
Lavare con cura e calma il vetro, io lo lavo con acqua tiepida e detersivo dei piatti.
Poggiare il vetro sul piano stampa e fissarlo con le mollette. ATTENZIONE: guardare bene sotto se ci sono viti che possono incepparsi con le linguette delle mollette. 
Fate lo zero con un foglio di carta, stesso procedimento del video su youtube Powerwasp.
Accendere la stampante e muovere l'estrusore per controllare ad occhio se la punta ha sempre la stessa distanza dal vetro; prima di mettere il vetro mi accorsi che non era perfettamente piano ma bombato. Questa procedura è grezza, sarebbe opportuno avere calibro e spessimetro.
Portare in alto l'estrusore così da poter mettere la Vinavil (Muciaccia docet). Io faccio così: metto la quantità di circa un cucchiaio pieno sul piano di stampa, lo spalmo con una tesserina tipo quella dell'esselunga avendo cura (non è così facile) di stenderlo uniformemente.
Asciugare la colla col phon fino a che la colla non diventi quasi trasparente (è importantissimo).
Volendo si può ripetere il procedimento per fare un altro strato. Non metto scocth.
Usare la ventola. Sempre.
Stampare.
Durante i primi 6 mm di stampa vi accorgerete della scomparsa del warping. Dopo ovviamente il tutto andrà sempre perfetto.
Preciso che in passato notavo che se entro i primi 6 mm non accadeva nulla, dopo veniva sempre bene.
Terminata la stampa sollevare l'estrusore e staccare il piano di vetro.
Prendere la spatola e staccare il pezzo dal vetro, avendo cura di usare la forza disumana in maniera controllata, l'aderenza è elevatissima.
Alla fine Enjoy!
Per i nerd (come me) potreste sentire nella stanza una voce femminile stile Command & Conquer che dice "Warping defeated, You are Victorious".
Ok, ma che è successo? Ve lo dico io, ovviamente secondo le mie modeste osservazioni.
Durante la stampa il PLA si ritira , ma la colla lo tiene. C'è un vero e proprio braccio di ferro. Appena il PLA si raffredda, il primo match è concluso per poi riprendere al successivo strato, dove il PLA caldo in arrivo "riconosce il materiale" (PLA su PLA) che è piatto e preciso. E così via.
Personalmente proverò a variare i vari settaggi. Poi vi farò sapere.
Buon stampaggio!